© Gianfranco Ferraro
Fondazione
CESVI
Fondazione CESVI è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015. CESVI è presente in Myanmar dal 2001, e ha raggiunto negli anni più di 4,6 milioni di beneficiari attraverso interventi nei settori della salute e dell’igiene, della lotta alla fame, dello sviluppo agricolo e della protezione dell’ambiente. Attualmente CESVI opera nella Dry Zone, vasta regione al centro del Paese e uno dei principali poli agricoli del Myanmar. Nella Dry Zone gli effetti dell’emergenza climatica, e in particolare inondazioni violente, lunghi periodi di siccità e bassissimi livelli di precipitazione durante tutto l’arco dell’anno, stanno mettendo a dura prova la produzione agricola e il sostentamento della popolazione. Qui CESVI sta combattendo contro queste criticità con interventi mirati a mitigare gli effetti negativi della crisi climatica sulla sicurezza alimentare e sui mezzi di sussistenza della popolazione, riducendone il livello di vulnerabilità ed accrescendone la resilienza. Concentrandosi sulla promozione delle buone pratiche agricole, CESVI coinvolge i piccoli agricoltori nella coltivazione del sesamo, delle arachidi e del fagiolo mungo verde, colture che rappresentano la principale fonte di reddito nella regione, in quanto non necessitano di molta acqua e ben si adattano all’aridità della zona. Per aumentare la qualità e la quantità della produzione, vengono messe a loro disposizione migliori varietà delle sementi, vengono forniti loro una formazione e un accompagnamento costante per promuovere l’adozione di tecniche agricole innovative, vengono favorite le vendite collettive a livello regionale per aumentare l’accesso ai mercati e viene favorito il loro accesso al credito per assicurare l’acquisto di fattori produttivi adeguati.
Infine, CESVI è al fianco della popolazione civile colpita dalle forti instabilità interne e dalle conseguenze della pandemia di COVID-19 che ha comportato un fortissimo rallentamento dell’economia e, di conseguenze, un aumento del tasso di disoccupazione. Le fasce più vulnerabili vengono sostenute con la fornitura di kit alimentari, mentre giovani e donne prima impiegati nel settore turistico vengono supportati nell’avvio di attività generatrici di reddito in campo agricolo e non, come coltivazione di orti domestici, allevamento, attività commerciali. È inoltre particolarmente importante il programma di educazione informale rivolto ai bambini e alle bambine che per colpa delle instabilità non hanno più accesso alla scuola.
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CESVI
Foundation
CESVI Foundation is a lay and independent humanitarian organisation founded in Bergamo in 1985. For almost 40 years, it has brought Italians’ hearts, generosity and industriousness to emergencies and to the poorest places in the world through projects to fight hunger and major pandemics and protect the people and the environment. CESVI acts by providing tools and skills so that the populations it helps can then be the architects of their own future. Awarded three times with the Oscar di Bilancio for transparency, it is part of the European network Alliance2015. CESVI has been present in Myanmar since 2001, reaching over the years more than 4.6 million beneficiaries through interventions in the fields of health and hygiene, the fight against hunger, agricultural development and environmental protection. CESVI currently operates in the Dry Zone, a vast region in the centre of the country and one of Myanmar’s main agricultural hubs. In the Dry Zone, the effects of the climatic emergency, and in particular violent floods, long periods of drought and very low levels of rainfall throughout the year, are severely straining agricultural production and the livelihood of the population. Here, CESVI is combating these challenges with interventions aimed at mitigating the negative effects of the climate crisis on the food security and livelihoods of the population, reducing their level of vulnerability and increasing their resilience. Focusing on the promotion of good agricultural practices, CESVI involves small farmers in the cultivation of sesame, groundnut and green mung bean, crops that represent the main source of income in the region, as they do not require much water and are well-adapted to the aridity of the area. In order to increase the quality and quantity of production, better seed varieties are made available to them, constant training and coaching are provided to promote the adoption of innovative agricultural techniques, collective sales at the regional level are promoted to increase access to markets, and their access to credit is facilitated to ensure the purchase of adequate inputs.
Finally, CESVI supports the civilian population affected by the strong internal instability and the consequences of the COVID-19 pandemic, which has led to a very strong economic slowdown and, as a consequence, an increase in the unemployment rate. The most vulnerable are supported with the provision of food kits, while young people and women previously employed in the tourism sector are supported in starting income-generating activities in the agricultural and non-agricultural fields, such as the cultivation of home gardens, livestock farming and commercial activities. Also, particularly important is the informal education programme for boys and girls who, due to instability, no longer have access to school.
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